sabato 31 luglio 2010
Ora dico... un poesia...
Questi versi che seguono sono un mio breve e piccolo divertisment per descrivere quanto sono disperso e sparso nel mio animo. Mi sono divertito molto a scriverlo e spero vi divertiate al leggerlo.
Spirito
In una strada a senso unico,
Stretta e sdrucciolevole,
Mi sento a stento unito,
In sintonia, con il mio spirito.
Infatti, è sparito e tento di acchiapparlo sopra un tetto,
Ma al tatto è unto e dall’aspetto sparuto.
Non pensavo, poi, sarei arrivato a tanto:
Gli ho sparato (al mio spirito)!
Ora, facendo un sunto dell’accaduto,
Non essendo io un santo,
L’ho messo in un canto, l’essere mio spaiato,
E gli ho così detto: “Io sono da te attratto
E con te fuori ho il sentore di essere spiato.
Quindi senza troppo “sciato”, mentre fino a dieci conto,
Rientra in me, secondo naturale contratto, così che io sarò con te ratto!”
Arrivai a contare a cento, ma lui, sciatto,
Pur dicendogli: “ MI HAI ROTTO!!!”, se ne stava lì ritto nel vento
Senza fare uno scatto, etereo, zitto,
Quasi fosse pronto a pagare lo scotto.
Gli urlai facendomela sotto “GUARDA CHE NON MENTO!!!”
E’ un attimo! Di rabbia monto premendo il grilletto lento…
… tutto sto’ casotto e lo mancai,“CHE TONTO!”
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