!--hZOE8rYgajxJaILLHsSZy7Q7m2w --> Sottovuotostinto: Liberi di incontrarsi (fiducia nella gente)

martedì 8 maggio 2007

Liberi di incontrarsi (fiducia nella gente)


Questa sera siamo liberi!!! Yahooooooooooooo!!!!!!!!!!!!
Si questa sera ho liberato tanti tanti bei libri che ora girano felici in mano a tante altre persone altrettanto felici.
Apro una parentesi per spiegarmi meglio: sono un bookcorsaro (o bookcrosser). Non sapete di che si tratta? Ok cercherò di spiegarvelo in due parole. Faccio parte di un movimento il cui unico scopo è la libera circolazione della cultura. Questo avviene compiendo una semplice gesto...si lasciano i libri in giro con un'etichetta in cui sispiega che quel libro non è stato smarrito, ma lasciato a disposizione di chi lo volesse adottare. Chiudo questa parentesi sul bookcrossing affidando spiegazioni più esaurienti ai siti preposti : www.bookcrossing.com e www.bookcrossing-italy.com.
Inizio quindi a sviscerare il tema principale di questo post: l'incontro con gli altri. Quanto siamo liberi nel rapporto con gli altri e quanto siamo legati a cliche` sociali? La libera circolazione della cultura e delle idee può scardinare questi clichè che ci imbavagliano?
Sono andato in giro a regalare libri per strada ed ho iniziato, insieme ad un amico, a discutere con persone mai viste. Ed è stato un esperimento a dir poco entusiasmante! Le persone approciate(principalmente ragazze... perchè amiamo la cultura, ma anche...) in un primo momento si mostrano intimorite e diffidenti, ma poi si incurioscono e chiedono perchè regaliamo dei libri.
Siamo forse pazzi? Abbiamo svaligiato Feltrinelli e ci vogliamo sbarazzare della refurtiva? (Ecco si!! Ora potrei raccontarti che sono un matto uscito dal manicomio e che ho appena eseguito un esproprio proletario contro chi si proclama, senza alcun diritto, Intelligentia dello stesso proletariato...o magari dirti che te li regalo perchè con quei due "occhioni " puoi leggere quello che vuoi.)

Questa iniziativa estemporanea mi ha portato ad incontrare(per puro caso) persone che non vedevo da decenni, a discutere in mezzo a piazze e strade di concetti elevati o di bassissimo livello con chi non avevo mai visto in vita mia e a fare anche enormi figure di merda (tutto comunque in serenità ed allegria). Ma soprattutto mi ha mostrato come la gente sia desiderosa di incontrarsi, di confrontarsi e di stupirsi ogni giorno.
Tutto questo esiste ed è lì fuori!!!!!!!!!!!! Siamo assolutamente liberi, non siamo obbligati a fare niente di quello che ci propinano dall'alto. Se vogliamo cambiare qualcosa diciamolo, confrontiamoci con gli altri e cerchiamo di fare qualcosa di concreto perchè qualcosa si muova.
E allora CAZZO, smettette di farvi le pippe di fronte allo schermo e uscite a parlare col primo sconosciuto/a( io me ne faccio ancora una e vi raggiungo) . Magari vi prendono per pazzi, ma forse scoprirete che ci si può incontrare e magari ci incontriamo.

4 commenti:

Design270 ha detto...

gran figata, concordo pienamente.

Evviva!!!

ora ti collego da design270.blogspot.com

Anonimo ha detto...

davvero un bel discorso...
complimenti matteo!
anche io, da buona bookcrossara, concordo pienamente e grazie per avermi segnalato il tuo link :-)
trottola

Anonimo ha detto...

Ciao "Matto";-)
Grazie per l'invito, ti metterò tra gli amici e poi aspetto naturalmente anche te sul mio blog.
A presto!
Alexandra

Anonimo ha detto...

ooooh!! ora sì!
speravi di non farmi entrare, eh?!? Ciao Matto! Bello il tuo blog...Non te lo aspettavi ?... ;) No davvero...temo di doverlo ammettere...mi piace...Oddio...Mi piace...No, non è possibile, sto impazzendo...AAAAAAHHHHHHH!!!!!!!!!
Però se dici che è così facile incontrarsi perché è così difficile vincere l'istinto di guardarci in cagnesco...O di non guardarci affatto (non io&te, ma la gente in generale, io e te ci guardiamo in cagnesco, sì, ma abbiamo le nostre ottime ragioni!)? Forse perché siamo dei timidi dentro?...W il coraggio di andare oltre!! IN TUTTO!
CIA'!